di Donatella Binaglia
Le cose più belle sono quelle nascoste, quelle che devi cercare per poi trovarti, stupita, ad ammirare la loro bellezza. Questo è, e questo fa, la manifestazione Luoghi Invisibili Perugia 2017, che è stata presentata stamattina nella Chiesa del Collandone, nota anche come Chiesa della Madonna del Riscatto di Perugia in Corso Vannucci, adiacente a Palazzo Donini.
Saranno due weekend, quello del 29-30 settembre e 1 ottobre e quello del 6-7-8 ottobre assolutamente da non perdere, durante i quali la città si animerà di eventi e visite guidate alla scoperta di luoghi ricchi di storia e di arte, normalmente inaccessibili e poco conosciuti.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Paolo Giulietti, vescovo vicario dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, Teresa Severini assessore alla cultura turismo e università del Comune di Perugia, Cristina Galassi direttore del CAMS dell’Università degli Studi di Perugia e Stefano Ferrari vicepresidente dell’Associazione Luoghi Invisibili.
“Con questa iniziativa – ha detto Giulietti – vogliamo rendere più visibili questi luoghi facendo accedere i visitatori ad un patrimonio di valori e tradizioni che è parte integrante dell’identità di un popolo”. L’assessore Severini ha ricordato come sia importante che Luoghi invisibili faccia il suo percorso, cosicché le bellezze meno note diventino sempre meno e in futuro vadano a far parte di percorsi turistici strutturati. “Confidiamo – ha detto Severini – nel bel tempo, così da goderci a pieno queste visite e ringrazio borghi e rioni che rendono possibile la visita di questi luoghi che generalmente sono inseriti in piccole realtà”.
Luoghi invisibili non propone solo visite a beni culturali ma anche percorsi simpatici e sfiziosi che possano attirare giovani e ragazzi. Per esempio da non perdere è l’itinerario inedito della “Perugia a luci rosse” che ripercorre, insieme all’autore dell’omonimo libro, Sandro Allegrini, la storia delle professioniste dell’amore dal Medioevo fino alla legge Merlin (sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre con partenza da piazza Matteotti atrio del palazzo delle poste alle ore 10,30). Sulla stessa linea il “trekking del pellegrino” nei luoghi della devozione da San Costanzo (partenza sabato 7 ottobre alle 9 da San Costanzo) fino a porta Sant’Angelo. L’Università di Perugia apre le sue porte con una visita guidata al complesso monastico Olivetano di Montemorcino (venerdì 6 ottobre partenza da Palazzo Murena ore 15 replica ore 16,15) e Palazzo Manzoni con la vista alle stanze affrescate del palazzo dell’Università ( venerdì 6 ottobre partenza da piazza Morlacchi alle ore 16). Nel percorso è inserita anche la visita alla mostra “Sassoferrato dal Louvre a San Pietro: La collezione riunita” che è stata prorogata fino al 5 novembre.
L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Luoghi Invisibili Perugia con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Sodalizio Braccio Fortebraccio e Fondazione per l’Istruzione Agraria, e con la collaborazione del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo Perugia, dei Borghi di Perugia (Borgobello, Borgo Rione di Porta Eburnea, Borgo Porta Sant’Angelo, Borgo Porta Santa Susanna e via dei Priori, Borgo Sant’Antonio) e delle Associazioni che operano nella città.
Per partecipare agli appuntamenti occorre prenotarsi al 380-6390601, sono previsti contributi da 3 a 5 euro.